Air: Love 2

Il leak del giorno, almeno per chi scrive, è Love 2, l'ultimo sudato lavoro degli Air.
E no, non vi deluderà. Perchè squadra che vince blablabla, e comunque sono rimasti quasi i soli, album dopo album, a non stuccare mai. Mai.

Air > Tropical Disease
Air > So Light Is Her Footfall
buy it

unknown photographer

Britney Spears: 3

Eccola, l'unica che riesce a pubblicare due gratest hits a distanza di 5 anni e due soli album. Sarà anche che queste compilation enciclopediche sono le uniche che riescono a vendere oltre ogni aspettativa, alla faccia della pirateria, dei torrent, del mulo, di soulseek e compagnia bella.

La principessa bipolare delle pop bitches pubblica 3, l'inedito inserito nella raccolta di tutti i suoi singoli, da Baby One More Time a Toxic, passando per Gimme More e una versione acustica di Everytime.

Come sempre, mille ringraziamenti a SuperCamy, l'anima gay della provincia patavina.

Britney Spears > 3 (radio rip)

image via maureen

Girls: Album

I Girls arrivano da San Francisco e sono al primo album, Album. Un torrente di originalità. Poi potremmo anche parlare delle infinite tragedie che hanno segnato la vita del frontman, ma preferiamo rimandarvi al sito per esperti, basterà dare un'occhiata al primo paragrafo per sentirci imrpovvisamente i migliori amici di Christopher Owens.

Tra l'altro i giovani sono attualmente in giro per mezza Europa, andranno ovunque nelle prossime settimane. Quindi non in questo Paese.

In verità vi dico: questo post nasce dalla Giornata Beach Boys.
L'ispirazione ovviamente è venuta leggendo questo post.
Sempre caro mi fu quell'Enzo P.

Girls > Laura
Girls > Lust For Life
myspace

image via rj shaughnessy

Gui Boratto: I Feel Love

No, non è una vera cover di Donna Summer.
Sì, è Gui Boratto at his very best.
Nessun sabato è cominciato con migliori auspici.

Gui Boratto > I Feel Love

image via Julie Simon

Bat For Lashes: Use Somebody (Kings Of Leon Cover)

Premesso che Bat For Lashes non ha mai goduto di un largo seguito da queste parti, questa cover riesce a sradicare tutto lo stracciapallismo della versione originale per farne cosa buona e giusta. Certo lei non ha inventato nulla, solo ha avuto l'indiscutibile fortuna di non incontrare la Caselli sul suo cammino. Per esempio.

Bat For Lashes > Use Somebody (Kings Of Leon Cover)

image via gonzale

Washed Out: Life Of Leisure

Romanticismo a profusione, è Ernest Greene o Washed Out.
Ha appena pubblicato l'EP Life Of Leisure, e dopo due minuti sul suo blog ti sembra di conoscerlo, e averci anche un sacco di cose in comune.

In giro si dicono brutte cose brutte su Life Of Leisure e su Ernest Greene. Il quale ha dalla sua due punti decisamente notevoli: ha ricevuto un'ottima recensione dal sito per esperti e, wait for it, porta la canotta. Con orgoglio.


Washed Out > New Theory
Washed Out > You'll See It

image via the artist himself

Fuck Buttons: Tarot Sport

Capita che a volte sei lì che leggi i feed, ovviamente nel frenetico modo in cui ormai puoi seguire quotidianamente una cinquantina di blog, dicevamo tu sei lì e all'improvviso leggi esattamente ciò che hai pensato sulla tazza qualche settimana fa, sfogliando la tua sacra copia del mercoledì.

E magari avevi pensato anche di scrivere un post, ma poi eh il tempo è poco, eh ma ti pare che mi ci spreco, eh ma poi sorbisciti i soliti fraintendimenti stile quanto sei acido. E alla fine s'era detto puppa.

Poi il brano termina e ciò che si fa largo nella tua mente è una cosa sola: la funambolica intervista ad Alessandra Amoroso apparsa qualche tempo fa su Vanity Fair. Puro delirio, da mandare a memoria per ridere anche quando dopo un paio di mesi la copia della rivista in questione sarà ormai già usurata e sarà finita nel cassonetto della spazzatura. Alessandra Amoroso riesce a fare la figura della cerebrolesa muovendo a compassione l'intervistatore (che in parecchi casi probabilmente ha deciso di non infierire evitando di farle domande molto più cattive), e regala alatissime riflessioni riguardo alla proposta della Lega di dare spazio alla canzone dialettale all'interno del Festival di Sanremo (“Sarebbe una gran ficata! Canterei in leccese”), alla politica (“Non rispondo a queste domande”), alla modalità adottata per scegliere chi votare alle elezioni (“Mi consulto con mio padre e vado”), alla legge 194 (“Non so cosa sia”), alla cosa più incosciente che ha fatto (“Non mi va di dirla”) al suo nuovo fidanzato (“Non parlo di lui”), a chi è l'autore di Gomorra (“Gomorra?” ... “Io vivo in un mondo tutto mio. Posso parlare solo di canzoni. E poi sono stata molto impegnata in questi mesi”), a Papi e Casoria (Cosa le fanno venire in mente queste parole? “Niente”), a chi è il proprietario di Sky (“E che ne so io?”), a chi è l'inquilino del Quirinale (“Chi c'è?), al credere in Dio (“Si. Tanto”) e al tempo che impiegherà a confessarsi la prossima volta che andrà in chiesa (“Dieci minuti. Sono buona, io. E anche simpatica”). Una vera intellettuale moderna.


Insomma, ci ha pensato Swedish Accent in uno dei suoi migliori.

Al post rubato accompagniamo due brani di Tarot Sport, ultimo album dei Fuck Buttons, per i quali s'è dovuto aspettare Max prima di dargli una chance.

Fuck Buttons > Surf Solar
Fuck Buttons > Phantom Limb
myspace

image via i love lomography

Let's Get Sick Of Each Other

Sembra che il pubblico televisivo americano non impazzisca più per Gossip Girl: la serie ha perso il 48% degli ascolti rispetto alla precedente stagione. On the other hand, se uno si facesse un giro sui vari mininova, scoprirebbe che la serie ha lo stesso seguito di un anno fa.

La serie che invece non ha assolutamente nulla da rimproverarsi è Glee, che risulta essere la serie di più successo trasmessa dalla Fox dalla prima stagione di Orange County e quel troione della mamma di Marissa. Julie Cooper, how we miss you.

Nel frattempo qui si è anche avuto il tempo di dare uno sguardo a The Beautiful Life, il ritorno di Mischa Barton (la figlia di buona madre di cui sopra) e il debutto di Ashton Kutcher da produttore televisivo. Ma non credo di avere il coraggio di parlarne seriamente. Non in pubblico, almeno.

Due tracce, qui di seguito: una è di Just Jack dal secondo episodio (decisamente più entusiasmante del primo) di Gossip Girl; l'altra è degli svedesi (oh, really?) The Sound Of Arrows.

The Sound Of Arrows > Into The Clouds
Just Jack > Embers

image via disconnesso

Julian Casablancas: 11th Dimension

Emiliano oggi fa uno strappo alla regola, se non sbaglio, postando su stereogram il primo singolo da solista di Julian Casablancas.

Phrazes For The Young uscirà il prossimo 20 ottobre.
Se

Julian Casablancas > 11th Dimension

image via luuke

The XX: Crystalised

The XX sono principalmente i londinesi Oliver Sim e Romy Madley Croft, romantici, pop, con influenze che spaziano da Missy Elliott ai Cure. Sembra uno scherzo. Credo comunque che possa bastare, per quanto riguarda la band.

L'album, invece, è omonimo e contiene il singolo Crystalised insieme ad altri brani che con ogni probabilità suoneranno un paio di volte da iTunes per poi finire, come quasi tutte quelle che le hanno precedute, in qualche frammentatissimo angolo del disco duro.

The XX > Crystalised

The XX > Heart Skipped A Beat
myspace

image via hleb

Kings Of Convenience: Declaration Of Dependence

Oh boy.
Non fai in tempo ad accorgerti del cambio di stagione che è improvvisamente 2004. E sono tornati i Kings Of Convenience e il loro Declaration of Dependence. Non se ne sentiva neanche troppo la mancanza dato che Erlend Øye non è mai sparito dalla circolazione anzi con i restanti Whitest Boy Alive ha pubblicato ben due album in tre anni, tralasciando le varie altre collaborazioni.

Declaration of Dependence è la fuori, quindi lasciate che i vostri polpastrelli vadano da Google e si sentano fortunati.

Nenie, perlopiù.
Ma decisamente piacevoli.

Kings Of Convenience > Me In You
Kings Of Convenience > Rule My World
myspace
official site


image via grog

Chromeo: I Can't Tell You Why

Domenica di nuvole e noia.
Roma è bella un po' di meno oggi.
Forse una lenta e romantica cover dei Chromeo può risollevarci dalla depressione post week end. Non ci contate troppo, però.


Chromeo > I Can't Tell You Why

I Want The Agony Out Of Your Eyes

Spiegare come mai Glee sia a senza ombra di dubbio la promessa della stagione televisiva appena iniziata non è semplice. Potrei quindi smetterla qui e passarvi direttamente i brani allegati al post. E invece no. Accettiamo coraggiosamente la sfida.

Le avventure di un gruppo di liceali sfigati oltre ogni limite accomunati dalla voglia di cantare nel coro della scuola. Non fossero già abbastanza emarginati. Il Prof belloccio e canterino, un Justin Timberlake che non è salito sul trenino NSYNC, ricordando i vecchi tempi del suo liceo, quando vinse i campionati nazionali cantando Le Freak, prende in mano il gruppetto di pellegrini e lo conduce verso la gloria. Dove per la gloria intendiamo i nostri cuori di divxspettatori.

Momento topico di ogni episodio, ovviamente, le canzoni.
A volte due, a volte tre. Mai meno di due.
Sempre ben cantate, sempre ben ballate, sempre tutto perfetto.
A volte rimetti su le puntate solo per vedere questa o quella canzone che trasformano l'episodio in un videoclip.

A tutto questo felice perbenismo mette una toppa la Prof di Educazione Fisica, personaggio schizoide dal cinismo irrsistibile e disarmante. Una vera stronza. Inutile sottolineare quanto la maggior parte degli attori (cantanti e ballerini) della serie siano di mostruosa bravura. God bless America.

Bust Your Windows (Jazmine Sullivan Cover)
Gold Digger (Kanye West Cover)
Push It (Salt'n'Pepa Cover)

e, dato che la versione di Glee è latitante

Take A Bow

Miike Snow Is Still An Animal

Al nervosismo piace il cambio di stagione.
Al cambio di stagione piace il nervosismo.

Sono fatti così, una sorta di cooperativa per lo sfascio dell'integrità mentale.
Per cui giù con attacchi di panico e isterismi d'ogni genere, paranoie così ben partorite che Final Destination (2, 3 e 4) a confronto sono una puntata dei teletubbies.

A tutto questo io dico fate pure.

Scatenatevi come meglio credete.

Keevvesencoola.

Miike Snow, che a quanto ci rivela Handsome William risulta essere una band, piace a sfare da queste parti e in effetti credo di averlo già postato mesi fa. D'altro canto, l'album ascoltato per intero non sembra produrre benefici effetti sulla concentrazione, sullo studio, sul blogging, saprò poi dirvi sul cooking.

Animal

image via stasha

Do You Wanna Die Happy?

Ho poche certezze nella vita. Una di queste, è che qualsiasi rutto prodotto dalla Frociarola Afona (cit.), per quanto malriuscito, mi entrerà in testa probabilmente ancor prima di ascoltarlo.

Per cui, trovata questa, non posso certo fingere indifferenza.
Anche se è forse la cosa peggiore che abbia mai pubblicato in ventisei anni.

I wanna die happy.

Revolver (feat. Lil' Wayne)

image via il più tenero dei pirla

The 80's Weekend

Grande sorpresa per i blogger ospitati da Google, come questo qui, per dire. O meglio grande svolta di civiltà nei confronti di blogger che senza alcuno scopo di lucro pubblicizzano artisti e soprattutto i brani di questi.

Forse non tutti sanno che Google, una volta ricevuta dalle case discografiche, dall'artista, dagli amici dell'artista o dalla portiera, una segnalazione di violazione del copyright, eliminava senza alcun avviso il post in questione: così facendo, il blogger perdeva irrimediabilmente il post, quanto scritto da lui, e i commenti lasciati dai lettori.

Successivamente inviava una simpatica email nella quale, in sostanza, diceva ehi bello ti abbiamo segato un post, fottiti.

E tralasciamo i metodi e i criteri usati per eliminare questo post e non quell'altro, ritenendo una violazione questo link e non quell'altro.

Ma da oggi tutto è cambiato: infatti il post non viene più eliminato, ma viene declassato a bozza, così tu potrai eliminare la parte che viola il copyright e ripubblicarlo, senza perdere il testo nè l'immagine nè i commenti.

Per chi possiede e cura un blog per il solo piacere di condividere ciò che apprezza o ritiene apprezzabile, senza altri scopi compreso quello di lucro, e con la sola conseguenza di pubblicizare del tutto gratuitamente artisti emergenti e non, questa è una svolta elementare ma tanto, tanto attesa.

Per la colonna sonora del weekend, c'è da ringraziare una splendida trentaduenne e la sua ossessione per (quasi) tutto ciò che ci ricorda i favolosi anni 80.

Tratti dalla colonna sonora di Valley Girl (1983), perchè non c'è mai abbastanza Nicolas Cage in questo mondo (semi-cit.).

Bonnie Hayes > Girls Like Me
Bonnie Hayes > Shelley's Boyfriend

image via mairy

Almeno Qualcuno Mi Dedica Delle Attenzioni

b allora, ti sei munito di coltello per uscire?
l eh?
b no, dico, qua toccherà pure difendersi
l ma magari, almeno qualcuno mi dedica delle attenzioni...

Non avrei mai pensato che sarebbe arrivato il giorno in cui partecipare ad una fiaccolata sarebbe stata una priorità. Soprattutto se la fiaccolata in questione vuole ribadire il fatto che non è assolutamente carino andare in giro ad accoltellare omosessuali, o lanciare bombe carta nei luoghi frequentati principalmente da gay e lesbiche.

Eppure.

Siccome in questo Paese il Governo ha più volte reso chiara l'intenzione di non proteggere i cittadini dalla discriminazione sessuale, e siccome da millenni l'altro potere forte non fa che mandare ambigui messaggi ai propri adepti su quanto siano sbagliati e contro natura alcuni esseri umani, ovviamente c'è chi, dal basso della propria cultura, si sente legittimato ad accoltellare, bombardare, insultare, offendere e via dicendo.

Ma non facciamone una questione politica: dei più fondamentali diritti di una considerevole parte di cittadini contribuenti se ne sono disinteressati sia a destra che a sinistra. Uguali e diversi.

Solo adesso, dopo una serie di incredibili* violenze, tutti quanti corrono davanti ai microfoni per dire sì ad una legge che introduca l'aggravante per i reati di omofobia.

Amici romani, stasera partirà una fiaccolata da via di San Giovanni in Laterano diretta al Campidoglio, in difesa del fondamentale diritto alla libertà di essere TUTTI noi stessi.

Noisettes > Never Forget You

Cut Copy: Hearts On Fire (Discopusher Remix)

Segnaliamo all'attenzione dei lettori romani l'operazione Jimbowatch. Date anche voi il vostro contributo alla ricerca. Guardatevi intorno, perchè Jimbo è qui tra noi.

Tornando a questo blog, un post alla settimana non può proprio bastare, ma di più non posso. Non ho alcuna intenzione di andare a cercarmi brani e album nuovi o seminuovi, per cui posterò solo quello che di buono arriva nella mail.

Ad esempio, quei paracooler dei DiscoPusher, due simpatici dj che confezionano remix dal 2004 e che ci tenevano a farci ascoltare quello di Hearts On Fire dei Cut Copy.

Cut Copy > Hearts On Fire (Discopusher Remix)
myspace
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